Nuovo governo tedesco: giuramento senza Dio

IL FOGLIO 18 Dicembre 2021

Berlino – „Giuro di dedicare le mie forze al bene del popolo tedesco, di accrescere il suo beneficio, di allontanarne il male, di rispettare e difendere la Costituzione e le leggi dello Stato, di adempiere con coscienza ai miei doveri e di rendere giustizia a ciascuno. Con l’aiuto di Dio”. Su quest’ultima frase, un’invocazione di aiuto al Cielo nell’espletamento dei propri compiti, si sono divisi gli spiriti in Germania dopo l’insediamento del nuovo governo lo scorso 8 dicembre. Continua a leggere

Covid-19: anche la Germania ha paura, e teme nuovo lockdown

IL MATTINO 26 Ottobre 2020

Berlino – La temuta seconda ondata è arrivata, il virus ha ripreso quota in Europa sollevando ovunque paura, e macinando vittime. Anche in Germania, che per la prima volta sfonda il tetto dei 10.000 morti e segna il record di 14.714 contagi. Continua a leggere

Bayreuth senza un Wagner al comando

IL MESSAGGERO 5 Aprile 2020

IL CASO BERLINO Di avversità ne ha subite parecchie – dalla guerra, agli ammiccamenti di Hitler, alle accuse di non essersi mai emendato dai trascorsi nazisti ma una sciagura come questa, il Festival di Bayreuth, non l’aveva mai vissuta: Continua a leggere

“Una vita con i Wiener nel tempio delle note”

IL MESSAGGERO 31 Dicembre 2019

L’INTERVISTA VIENNA Nel mondo della musica è un marchio paragonabile allo Steinway: Thomas Angyan, al comando da 32 anni del Musikverein (MV), la sala più famosa del mondo non solo per i celebri Concerti di Capodanno, organizzati dai Wiener Philharmoniker (il prossimo lo dirige l’1 gennaio Andris Nelsons), ma, soprattutto, Continua a leggere

Dominique Meyer: “Voglio una Scala serena con tanta musica italiana”, intervista

IL MESSAGGERO 14 Dicembre 2019

VIENNA Alsaziano di nascita, padre diplomatico, madrelingua francese ma fluente in italiano e tedesco, Dominique Meyer, 64 anni, a marzo si insedia alla Scala di Milano dopo dieci anni al comando dell’Opera di Vienna. Con sé porta come coordinatore artistico il fedelissimo altoatesino Continua a leggere

Currentzis sul podio dei Berliner Philharmoniker col Requiem di Verdi, debutto col megafono

 

Berlino, 30 Novembre 2019

di Flaminia Bussotti

Anche se le note dell’attacco erano un pianissimo, il suo debutto sul podio dei Berliner Philharmoniker non è stato in sordina. Per la sua prima volta con i Berliner alla Philharmonie a Berlino, in due concerti il 29 e 30 novembre, Teodor Currentzis ha scelto niente di meno che la Messa da Requiem di Giuseppe Verdi, Continua a leggere

Austria, prove di governo l’apertura dei Verdi a Sebastian Kurz

IL MESSAGGERO 1 Ottobre 2019

Gli ambientalisti: «Pronti a trattative serie». Restano divisioni sul programma Tempi lunghi per l’ esecutivo. Dopo il ko cadono le prime teste tra i socialdemocratici

LE TRATTATIVE VIENNA Dopo il picco del successo, arriva per Sebastian Kurz la pianura dei colloqui esplorativi per formare un nuovo governo. Alle elezioni anticipate domenica, il suo partito, la Övp (popolari), è arrivato primo con Continua a leggere

Austria, elezioni: ipotesi patto a tre con Verdi e Liberali. Alleanza tra diversi, nuovo modello europeo

IL MESSAGGERO 30 Settembre 2019

LO SCENARIO VIENNA Fino a poco fa, per decenni, l’ Austria era un modello di stabilità e prevedibilità politica: i volti erano sempre gli stessi, come perpetui duplicati di Francesco Giuseppe, stile imperiale e vagamente monarchico nella liturgia. Con l’ ingresso prorompente di Sebastian Kurz, Continua a leggere

Concerto Muti ad Atene: “senza Grecia e Italia Europa non ha senso”

IL MESSAGGERO 11 Luglio 2019

IL CONCERTO ATENE Luogo più simbolico non esiste: per i concerti delle Via dell’Amicizia, giunti alla XXIII edizione, Riccardo Muti sceglie Atene, alfa e omega della nostra civiltà. Il concerto si è svolto martedì sera nella quinta spettacolare dell’ Odeon di Erode Attico, anfiteatro con Continua a leggere

Meyer: “Il mio sogno è Muti alla Scala, è casa sua”

(C) Michael Poehn

IL MESSAGGERO 30 Giugno 2019

L’ INTERVISTA Modi gentili, fare diplomatico, aplomb francese: Dominique Meyer sarà il nuovo sovrintendente della Scala. Il coronamento di una carriera che lo ha visto alla guida dell’Opera di Parigi, dell’Opera di Losanna, del Theatre des Champs-Élysées e, dal 2010, della Staatsoper a Vienna. Nella città degli intrighi, è il prototipo Continua a leggere