Salisburgo: intervista Helga Rabl-Stadler, lady di ferro al comando Festival

IL MESSAGGERO 20 Agosto 2016

Salisburgo – Da 21 anni alla guida di Salisburgo, con riconferma scontata fino al 2020 quando il Festival compie 100 anni. A 68 anni, Helga Rabl-Stadler – carriera politica alle spalle, modi squisiti e sempre elegantissima – porta l’età con leggerezza e orgoglio. Il Festival più importante del mondo lo governa col sorriso sulle labbra e pugno di ferro. Austriaca per forma e protocollo, salisburghese di nascita, l’Italia nel cuore: giorni fa l’ambasciatore italiano le ha conferito l’onorificenza di ‘Grande Ufficiale dell’ordine della Stella d’Italia’ e nel ringraziare lei ha confessato il suo legame “genetico” con l’Italia essendo nata il 2 giugno 1948, assieme alla Costituzione. Continua a leggere

Festival di Salisburgo 2017: basta trilogia Mozart, si entra nell’era moderna

IL MESSAGGERO 29 Agosto 2016

Berlino – Dopo 41 giorni, 192 rappresentazioni e il pieno al botteghino, il Festival di Salisburgo si avvia alla fine (il 31) ma già si solleva, in forma di anticipazioni, il sipario sulla prossima edizione che si annuncia come una mezza rivoluzione con un programma decisamente innovativo.

Quest’anno tre nuove produzioni di opere in cartellone, fra cui la prima assoluta dell’inglese Thomas Ades, The Exterminating Angel, ispirata al film di Luis Bunuel, che ha attirato il maggior consenso della critica. Le altre produzioni erano L’Amore di Danae di Richard Strauss – allestimento opulento con ori e colori fantasmagorici del lettone Alvis Hermanis, con il soprano Krassimira Stoyanova e Franz Welser-Möst sul podio dei Wiener Philharmoniker – e il Faust di Gounod con regia cerebrale minimalista dell’austriaco Reinhard von der Thannen (Piotr Beczala e Ildar Abdrazakov nei panni di Faust e Mefistofele e Maria Agresta in quelli di Margherita). Riproposta anche la trilogia Da Ponte-Mozart (Nozze di Figaro, Don Giovanni, Così fan tutte) con la regia rinfrescata di Eric-Sven Bechtolf, il regista e attore tedesco era al suo ultimo anno di sovrintendente del Festival: gli succede nel 2017 Markus Hinterhäuser Continua a leggere