Berlinale, gli altri italiani e i big negli Special. Sean Penn ‘Superpower’ su Ucraina e Zelensky, Orso d’oro alla carriera a Steven Spielberg

Berlinale, European Film Market, il mercato dei film

Berlino – Dei 19 film in concorso alla 73ma Berlinale uno solo era italiano, Disco Boy di Giacomo Abbruzzese, e ha vinto un Orso d’argento per la migliore fotografica, ma diversi altri correvano nelle altre sezioni fra cui diversi, assieme ad altri big internazionali, in Berlinale Special: eccoli in pillole. Continua a leggere

Berlinale, gli orsi del 73mo festival del cinema, oro a Philibert, argento anche all’italiano Disco Boy

Il Palazzo della Berlinale di notte

Berlino – La giuria della 73ma Berlinale ha assegnato l’Orso d’oro per il miglior film al documentario ‘Sur l’Adamant’, del francese Nicolas Philibert, che è stato il più sorpreso di tutti nel sentire l’annuncio di avere vinto: “sono matti, o che?”, ha esclamato. L’Orso d’argento grande premio della giuria è andato Continua a leggere

Berlino Babilonia, ovvero la misura del caos

 

Rotes Rathaus (municipio rosso), governo regionale

IL FOGLIO 11 Febbraio 2023

Ai tanti primati di cui si pregia (in parte auto-assegnatisi) – mecca del turismo, delle start-up, dei giovani, degli artisti e molto gender friendly – Berlino ne può aggiungere ora un altro: quello di dover rifare le elezioni amministrative, a causa delle massicce irregolarità registrate in quelle di più di un anno fa. Caso unico Continua a leggere

Riccardo Muti, la mia vita e la musica. Intervista Die Zeit

DIE ZEIT 22 Settembre 2022

Intervista a quattro mani a Riccardo Muti per Die Zeit a firma del direttore del settimanale tedesco, Giovanni di Lorenzo, e mia. Due ore di conversazione a Salisburgo con un maestro effervescente e in forma strepitosa nonostante un concerto massacrante poche ore prima al Grosses Festspielhaus.

Vedi Articolo DIE ZEIT 22.9.2022 (frontpage)

Vedi Articolo DIE ZEIT 22.9.2022 (interview)

 

Nuovo governo tedesco: giuramento senza Dio

IL FOGLIO 18 Dicembre 2021

Berlino – „Giuro di dedicare le mie forze al bene del popolo tedesco, di accrescere il suo beneficio, di allontanarne il male, di rispettare e difendere la Costituzione e le leggi dello Stato, di adempiere con coscienza ai miei doveri e di rendere giustizia a ciascuno. Con l’aiuto di Dio”. Su quest’ultima frase, un’invocazione di aiuto al Cielo nell’espletamento dei propri compiti, si sono divisi gli spiriti in Germania dopo l’insediamento del nuovo governo lo scorso 8 dicembre. Continua a leggere

Covid-19: anche la Germania ha paura, e teme nuovo lockdown

IL MATTINO 26 Ottobre 2020

Berlino – La temuta seconda ondata è arrivata, il virus ha ripreso quota in Europa sollevando ovunque paura, e macinando vittime. Anche in Germania, che per la prima volta sfonda il tetto dei 10.000 morti e segna il record di 14.714 contagi. Continua a leggere

Bayreuth senza un Wagner al comando

IL MESSAGGERO 5 Aprile 2020

IL CASO BERLINO Di avversità ne ha subite parecchie – dalla guerra, agli ammiccamenti di Hitler, alle accuse di non essersi mai emendato dai trascorsi nazisti ma una sciagura come questa, il Festival di Bayreuth, non l’aveva mai vissuta: Continua a leggere

“Una vita con i Wiener nel tempio delle note”

IL MESSAGGERO 31 Dicembre 2019

L’INTERVISTA VIENNA Nel mondo della musica è un marchio paragonabile allo Steinway: Thomas Angyan, al comando da 32 anni del Musikverein (MV), la sala più famosa del mondo non solo per i celebri Concerti di Capodanno, organizzati dai Wiener Philharmoniker (il prossimo lo dirige l’1 gennaio Andris Nelsons), ma, soprattutto, Continua a leggere

Dominique Meyer: “Voglio una Scala serena con tanta musica italiana”, intervista

IL MESSAGGERO 14 Dicembre 2019

VIENNA Alsaziano di nascita, padre diplomatico, madrelingua francese ma fluente in italiano e tedesco, Dominique Meyer, 64 anni, a marzo si insedia alla Scala di Milano dopo dieci anni al comando dell’Opera di Vienna. Con sé porta come coordinatore artistico il fedelissimo altoatesino Continua a leggere

Currentzis sul podio dei Berliner Philharmoniker col Requiem di Verdi, debutto col megafono

 

Berlino, 30 Novembre 2019

di Flaminia Bussotti

Anche se le note dell’attacco erano un pianissimo, il suo debutto sul podio dei Berliner Philharmoniker non è stato in sordina. Per la sua prima volta con i Berliner alla Philharmonie a Berlino, in due concerti il 29 e 30 novembre, Teodor Currentzis ha scelto niente di meno che la Messa da Requiem di Giuseppe Verdi, Continua a leggere